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Inoltre, è possibile avere più di una scelta per -cose quali i programmi di posta elettronica, i server X e così via. - -<p> -Il primo passo per capire il sistema di dipendenze è la -comprensione del concetto di dipendenza semplice: un pacchetto richiede -che un altro sia installato insieme ad esso per poter -funzionare. - - -<p> -Ad esempio, mail-crypt è un'estensione di emacs che aiuta a criptare le -mail con PGP. Se PGP non è installato, mail-crypt è inutile, quindi -mail-crypt ha una dipendenza semplice da PGP. Inoltre, dato che si tratta -di un'estensione di emacs, mail-crypt dipende anche da emacs, senza il -quale è totalmente inutile. - -<p> -L'altro tipo di dipendenza importante da capire è la dipendenza di -conflitto; con questa, un pacchetto che venga installato insieme ad un -altro pacchetto non funziona, e si hanno seri problemi al sistema. -Come esempio, si consideri un programma di trasporto della posta, -quale sendmail, exim o qmail: non è possibile averne due contemporaneamente, -perché entrambi hanno bisogno di restare in ascolto sulla stessa porta di rete -per ricevere la posta. Tentare di installarne due danneggerebbe seriamente il -sistema, quindi ciascun programma di trasporto della posta ha una -dipendenza di conflitto con tutti gli altri. - -<p> -Come ulteriore complicazione, c'è la possibilità che un pacchetto -voglia prendere il posto di un altro; ad esempio, exim e sendmail per molte -cose sono identici, dato che entrambi gestiscono la posta e comprendono -un'interfaccia comune, quindi il sistema di pacchettizzazione deve dichiarare -che sono entrambi agenti di trasporto della posta, e che gli altri -pacchetti a cui serve uno dei due devono dipendere da un pacchetto -fittizio agente-di-trasporto-della-posta. Quando si modificano -a mano i pacchetti, questo può portare a moltissima confusione. - -<p> -In ciascun momento una singola dipendenza può essere soddisfatta o meno -dai pacchetti già installati; APT cerca di risolvere i problemi -di dipendenze con un buon numero di algoritmi automatici, che aiutano -a selezionare i pacchetti da installare. -</sect> - -</chapt> - <!-- }}} --> -<!-- apt-get {{{ --> -<!-- ===================================================================== --> -<chapt>apt-get - -<p> -<prgn>apt-get</> fornisce un modo semplice di installare i pacchetti dalla -linea di comando. Diversamente da <prgn>dpkg</>, <prgn>apt-get</> non -capisce i nomi dei file .deb, ma utilizza il vero nome dei pacchetti, -e può installare archivi .deb solo da una fonte. - -<p> -La prima <footnote>Se state usando un proxy server http, dovete prima ancora -impostare la variabile d'ambiente http_proxy; vedere -sources.list(5).</footnote> -cosa da fare prima di usare <prgn>apt-get</> è impostare l'elenco dei -pacchetti dalle fonti in modo che il programma sappia quali pacchetti -sono disponibili. Lo si fa con <tt>apt-get update</>. Ad esempio, - -<p> -<example> -# apt-get update -Get http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ stable/binary-i386/ Packages -Get http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/contrib Packages -Reading Package Lists... Done -Building Dependency Tree... Done -</example> - -<p> -Dopo aver aggiornato l'elenco si possono usare molti comandi: -<taglist> -<tag>upgrade<item> -Upgrade tenterà di fare un aggiornamento indolore del sistema completo, -senza installare nuovi pacchetti o rimuoverne di esistenti, e senza -aggiornare un pacchetto che possa rovinarne altri. Upgrade farà un elenco -di tutti i pacchetti che non avrà potuto aggiornare, cosa che in genere -significa che questi dipendono da nuovi pacchetti o vanno in conflitto -con altri. Per forzare la loro installazione si può usare -<prgn>dselect</> o <tt>apt-get install</>. - -<tag>install<item> -Install viene usato per installare i singoli pacchetti dando il loro nome. -Il pacchetto viene automaticamente scaricato ed installato, cosa molto utile -se già se ne conosce il nome e non si vuole entrare in grafica per -selezionarlo. Al comando si possono passare anche più pacchetti, che saranno -tutti scaricati. L'installazione automatica cerca di risolvere i problemi -di dipendenze con gli altri pacchetti elencati, stampa un riassunto e -chiede conferma se si devono modificare altri pacchetti che non siano quelli -sulla linea di comando. - -<tag>dist-upgrade<item> -Dist-upgrade fa un aggiornamento completo, progettato in modo da rendere -semplici gli aggiornamenti tra versioni di Debian. Usa un algoritmo -sofisticato per determinare il miglior insieme di pacchetti da installare, -aggiornare e rimuovere per arrivare alla versione più aggiornata -del sistema possibile. In alcune situazioni può essere vantaggioso usare -dist-upgrade invece che sprecare tempo a risolvere manualmente le -dipendenze con <prgn>dselect</>. Una volta completato dist-upgrade, si può -usare <prgn>dselect</> per installare eventuali pacchetti che sono stati -tralasciati. - -<p> -È importante controllare attentamente cosa intende fare dist-upgrade, -dato che le sue decisioni a volte possono essere abbastanza sorprendenti. -</taglist> - -<p> -<prgn>apt-get</> ha diverse opzioni a linea di comando, che vengono -documentate dettagliatamente nella sua pagina man, -<manref name="apt-get" section="8">. L'opzione più utile è -<tt>-d</>, che non installa i file scaricati: se il sistema deve -scaricare un gran numero di pacchetti, non è bene farglieli installare -subito, in caso dovesse andare male qualcosa. Dopo aver usato <tt>-d</>, -gli archivi scaricati possono essere installati semplicemente dando di -nuovo lo stesso comando senza l'opzione <tt>-d</>. - -</chapt> - <!-- }}} --> -<!-- DSelect {{{ --> -<!-- ===================================================================== --> -<chapt>DSelect -<p> -Il metodo APT di <prgn>dselect</> fornisce tutte le funzionalità di APT -all'interno dell'interfaccia grafica di selezione dei pacchetti -<prgn>dselect</>. <prgn>dselect</> viene usato per selezionare i pacchetti -da installare o rimuovere, ed APT li installa. - -<p> -Per abilitare il metodo APT dovete selezionare [A]ccess in <prgn>dselect</> -e scegliere il metodo APT; vi verrà chiesto un insieme di fonti -(<em>Sources</>), cioè di posti da cui scaricare gli archivi. -Tali fonti possono essere siti Internet remoti, mirror locali di Debian -o CDROM; ciascuna di esse può fornire una parte dell'archivio Debian, -ed APT le combinerà insieme in un set completo di pacchetti. Se avete un -CDROM è una buona idea indicare quello per primo, e poi i mirror, in modo -da avere accesso alle ultime versioni; APT userà in questo modo automaticamente -i pacchetti sul CDROM prima di scaricarli da Internet. - -<p> -<example> - Set up a list of distribution source locations - - Please give the base URL of the debian distribution. - The access schemes I know about are: http file - - For example: - file:/mnt/debian, - ftp://ftp.debian.org/debian, - http://ftp.de.debian.org/debian, - - - URL [http://llug.sep.bnl.gov/debian]: -</example> - -<p> -La configurazione delle fonti inizia chiedendo la base dell'archivio Debian, -propone come default un mirror HTTP, e poi chiede la distribuzione -da scaricare. - -<p> -<example> - Please give the distribution tag to get or a path to the - package file ending in a /. The distribution - tags are typically something like: stable unstable testing non-US - - Distribution [stable]: -</example> - -<p> -La distribuzione (``distribution'') fa riferimento alla versione Debian -dell'archivio: <em>stable</> è l'ultima rilasciata, ed <em>unstable</> -è quella di sviluppo. <em>non-US</> è disponibile solo su alcuni mirror, -e contiene dei pacchetti in cui viene usata della tecnologia di criptazione -o altre cose che non possano essere esportate dagli Stati Uniti; importare -questi pacchetti negli US è però legale. - -<p> -<example> - Please give the components to get - The components are typically something like: main contrib non-free - - Components [main contrib non-free]: -</example> - -<p> -L'elenco dei componenti (``components'') si riferisce alla lista di -sotto-distribuzioni da scaricare. Ciascuna distribuzione viene divisa in -base al copyright del software: la main contiene pacchetti la cui licenza -soddisfa le DFSG, mentre contrib e non-free contengono software che ha -diverse restrizioni sull'uso e sulla distribuzione. - -<p> -Si possono inserire un qualsiasi numero di fonti, e lo script di -configurazione continuerà a chiedere fino a che abbiate specificato tutti gli -elementi che volete. - -<p> -Prima di cominciare ad usare <prgn>dselect</> è necessario aggiornare -l'elenco dei pacchetti disponibili selezionando [U]pdate dal menù: -si tratta di un sovrainsieme di ciò che fa <tt>apt-get update</>, -che rende l'informazione scaricata disponibile a -<prgn>dselect</>. [U]pdate deve essere fatto anche se prima è stato dato -<tt>apt-get update</>. - -<p> -Si può a questo punto continuare selezionando i pacchetti desiderati -usando [S]elect e poi installando con [I]nstall. Se si usa il metodo APT, -i comandi [C]onfig e [R]emove non hanno significato, dato che entrambe le -fasi sono contenute in [I]nstall. - -<p> -Per default APT rimuoverà automaticamente i pacchetti che sono stati installati -con successo. Per modificare questo comportamento, si inserisca -<tt>Dselect::clean "prompt";</> in /etc/apt/apt.conf. - -</chapt> - <!-- }}} --> -<!-- The Interfaces {{{ --> -<!-- ===================================================================== --> -<chapt>L'interfaccia - -<p> -Entrambi i metodi, <prgn>dselect</> APT ed <prgn>apt-get</>, condividono la -stessa interfaccia; si tratta di un sistema semplice che indica in genere -cosa sta per fare, e poi lo fa. -<footnote> -Il metodo <prgn>dselect</> è in realtà un insieme di script di wrapper ad -<prgn>apt-get</>. Il metodo fornisce delle funzionalità maggiori del -solo <prgn>apt-get</>. -</footnote> -Dopo la stampa di un riassunto delle operazioni che saranno fatte, -APT stampa dei messaggi informativi sullo stato del sistema, in modo che -possiate avere davanti agli occhi a quale punto dell'operazione si trova, -e quanto ancora si deve aspettare. - -<!-- ===================================================================== --> -<sect>Avvio - -<p> -Prima di ciascuna operazione, eccetto l'aggiornamento della lista, APT -compie alcune operazioni per prepararsi, oltre a dei controlli dello -stato del sistema. In qualsiasi momento le stesse operazioni possono essere -fatte con <tt>apt-get check</> -<p> -<example> -# apt-get check -Reading Package Lists... Done -Building Dependancy Tree... Done -</example> - -<p> -La prima cosa che fa è leggere tutti i file dei pacchetti in memoria, -usando uno schema di caching in modo da rendere la stessa operazione più -veloce la seconda volta che la si fa. Se alcuni dei file dei pacchetti -non vengono trovati, sono ignorati e viene stampato un avvertimento -all'uscita di apt-get. - -<p> -L'operazione finale consiste in un'analisi dettagliata delle -dipendenze del sistema: viene controllato che tutte le dipendenze dei -singoli pacchetti installati o non scompattati siano soddisfatte. -Se vengono individuati dei problemi, viene stampato un resoconto, -ed <prgn>apt-get</> esce senza eseguire alcuna operazione. - -<p> -<example> -# apt-get check -Reading Package Lists... Done -Building Dependancy Tree... Done -You might want to run apt-get -f install' to correct these. -Sorry, but the following packages have unmet dependencies: - 9fonts: Depends: xlib6g but it is not installed - uucp: Depends: mailx but it is not installed - blast: Depends: xlib6g (>= 3.3-5) but it is not installed - adduser: Depends: perl-base but it is not installed - aumix: Depends: libgpmg1 but it is not installed - debiandoc-sgml: Depends: sgml-base but it is not installed - bash-builtins: Depends: bash (>= 2.01) but 2.0-3 is installed - cthugha: Depends: svgalibg1 but it is not installed - Depends: xlib6g (>= 3.3-5) but it is not installed - libreadlineg2: Conflicts:libreadline2 (<< 2.1-2.1) -</example> - -<p> -In questo esempio il sistema ha molti problemi, tra cui uno piuttosto serio -con la libreadlineg2. Per ciascun pacchetto che ha dipendenze non soddisfatte, -viene stampata una linea che indica il pacchetto che crea il problema e -quali problemi ci sono. Viene inclusa inoltre una breve spiegazione -del perché il pacchetto ha un problema di dipendenze. - -<p> -Ci sono due modi in cui un sistema possa arrivare in uno stato problematico -di questo genere: il primo è causato dal fatto che <prgn>dpkg</> possa -mancare alcune relazioni sottili tra pacchetti durante un aggiornamento -del sistema<footnote>APT considera comunque tutte le dipendenze note, -e cerca di prevenire problemi ai pacchetti</footnote>; il secondo è possibile -se l'installazione di un pacchetto fallisce, ed in questo caso è possibile -che un pacchetto venga scompattato senza che tutti quelli da cui dipende -siano stati installati. - -<p> -La seconda possibilità è meno seria della prima, dato che APT gestisce -l'ordine di installazione dei pacchetti; in entrambi i casi l'opzione -<tt>-f</> di <prgn>apt-get</> gli farà trovare una soluzione e lo farà -continuare. Il metodo APT di <prgn>dselect</> comprende sempre l'opzione -<tt>-f</> per permettere di configurare facilmente anche i pacchetti con -script errati. - -<p> -Se viene usata però l'opzione <tt>-f</> per correggere un sistema in uno -stato molto problematico, è possibile che anche con l'opzione il programma -fallisca, subito o durante la sequenza di installazione. In entrambi i casi -è necessario usare dpkg a mano (probabilmente usando delle opzioni -di forzatura) per correggere quanto basta per poter fare continuare APT. -</sect> - -<!-- ===================================================================== --> -<sect>Il resoconto sullo stato - -<p> -Prima di procedere, <prgn>apt-get</> presenterà un resoconto delle operazioni -che sta per fare. In genere tale resoconto varierà con il tipo di operazioni -da fare, ma ci sono alcuni elementi comuni: in tutti i casi gli elenchi -dipendono dallo stato finale delle cose, e tengono conto dell'opzione -<tt>-f</> e di altre attività rilevanti per il comando da eseguire. - -<sect1>L'elenco dei pacchetti Extra -<p> -<example> -The following extra packages will be installed: - libdbd-mysql-perl xlib6 zlib1 xzx libreadline2 libdbd-msql-perl - mailpgp xdpkg fileutils pinepgp zlib1g xlib6g perl-base - bin86 libgdbm1 libgdbmg1 quake-lib gmp2 bcc xbuffy - squake pgp-i python-base debmake ldso perl libreadlineg2 - ssh -</example> - -<p> -L'elenco dei pacchetti Extra mostra tutti i pacchetti che verranno installati -o aggiornati oltre a quelli indicati sulla linea di comando. Viene generato -solo per il comando <tt>install</>. I pacchetti elencati sono spesso il -risultato di un'operazione di auto installazione (Auto Install). -</sect1> - -<sect1>I pacchetti da rimuovere -<p> -<example> -The following packages will be REMOVED: - xlib6-dev xpat2 tk40-dev xkeycaps xbattle xonix - xdaliclock tk40 tk41 xforms0.86 ghostview xloadimage xcolorsel - xadmin xboard perl-debug tkined xtetris libreadline2-dev perl-suid - nas xpilot xfig -</example> - -<p> -L'elenco dei pacchetti da rimuovere (Remove) indica tutti i pacchetti che -verranno rimossi dal sistema. Può essere mostrato per una qualsiasi delle -operazioni, e deve sempre essere esaminato attentamente per assicurarsi -che non venga eliminato qualcosa di importante. Con l'opzione <tt>-f</> -è particolarmente probabile che vengano eliminati dei pacchetti, ed in questo -caso va fatta estrema attenzione. La lista può contenere dei pacchetti -che verranno rimossi perché sono già rimossi parzialmente, forse a causa -di un'installazione non terminata correttamente. -</sect1> - -<sect1>L'elenco dei nuovi pacchetti installati -<p> -<example> -The following NEW packages will installed: - zlib1g xlib6g perl-base libgdbmg1 quake-lib gmp2 pgp-i python-base -</example> - -<p> -L'elenco dei nuovi pacchetti installati (New) è semplicemente un appunto -su quello che accadrà. I pacchetti nell'elenco non sono al momento installati -nel sistema, ma lo saranno alla fine delle operazioni di APT. -</sect1> - -<sect1>L'elenco dei pacchetti trattenuti -<p> -<example> -The following packages have been kept back - compface man-db tetex-base msql libpaper svgalib1 - gs snmp arena lynx xpat2 groff xscreensaver -</example> - -<p> -In ogni caso in cui il sistema viene aggiornato nel suo insieme, c'è la -possibilità che non possano venire installate nuove versioni di alcuni -pacchetti, dato che potrebbero richiedere l'installazione di pacchetti non -presenti nel sistema, o entrare in conflitto con altri già presenti. -In questo caso, il pacchetto viene elencato nella lista di quelli -trattenuti (Kept Back). Il miglior modo per convincere i pacchetti -elencati in questa lista è di installarli con <tt>apt-get install</> o -usare <prgn>dselect</> per risolvere i problemi. -</sect1> - -<sect1>Messaggi di attenzione sui pacchetti trattenuti -<p> -<example> -The following held packages will be changed: - cvs -</example> - -<p> -A volte si può richiedere ad APT di installare un pacchetto -che è stato trattenuto; in questi casi viene stampato un messaggio di -attenzione, che avverte che il pacchetto verrà modificato. Questo -dovrebbe accadere solo durante operazioni di dist-upgrade o di install. -</sect1> - -<sect1>Resoconto finale -<p> -Infine, APT stamperà un riassunto di tutte le modifiche che accadranno. - -<p> -<example> -206 packages upgraded, 8 newly installed, 23 to remove and 51 not upgraded. -12 packages not fully installed or removed. -Need to get 65.7M/66.7M of archives. After unpacking 26.5M will be used. -</example> - -<p> -La prima linea del riassunto è semplicemente una versione ridotta di tutte -le liste, ed include il numero di aggiornamenti -- cioè dei pacchetti -già installati per cui sono disponibili nuove versioni. La seconda -linea indica il numero di pacchetti con problemi di configurazione, -probabilmente in conseguenza di un'installazione non andata a buon fine. -La linea finale indica i requisiti di spazio dell'installazione: i primi -due numeri indicano rispettivamente il numero di byte che devono -essere trasferiti da posizioni remote, ed il secondo la dimensione totale -di tutti gli archivi necessari per l'installazione. Il numero successivo -indica la differenza in dimensione tra i pacchetti già installati -e quelli che lo saranno, ed è approssimativamente equivalente allo spazio -richiesto in /usr dopo l'installazione. Se si stanno rimuovendo dei -pacchetti, il valore può indicare lo spazio che verrà liberato. - -<p> -Si possono generare altri resoconti usando l'opzione -u per mostrare -i pacchetti da aggiornare, ma sono simili all'esempio precedente. -</sect> - -<!-- ===================================================================== --> -<sect>La visualizzazione dello stato -<p> -Durante il download degli archivi e dei file dei pacchetti, APT -stampa una serie di messaggi di stato. - -<p> -<example> -# apt-get update -Get:1 http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ stable/non-US/ Packages -Get:2 http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/contrib Packages -Hit http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/main Packages -Get:4 http://ftp.de.debian.org/debian-non-US/ unstable/binary-i386/ Packages -Get:5 http://llug.sep.bnl.gov/debian/ testing/non-free Packages -11% [5 testing/non-free `Waiting for file' 0/32.1k 0%] 2203b/s 1m52s -</example> - -<p> -Le linee che cominciano con <em>Get</> vengono stampate quando APT inizia -a scaricare un file, e l'ultima linea indica il progresso dell'operazione. -Il primo valore in percentuale indica la percentuale totale di tutti i file; -dato che la dimensione dei file Package non è nota, purtroppo a volte -<tt>apt-get update</> fa una stima poco accurata. - -<p> -La sezione successiva della linea di stato viene ripetuta una volta per -ciascuna fase del download, ed indica l'operazione in corso, insieme -ad alcune informazioni utili su cosa stia accadendo. A volte questa -sezione contiene solamente <em>Forking</>, che significa che il sistema -operativo sta caricando il modulo. La prima parola dopo la parentesi quadra -aperta è il nome breve dell'oggetto che si sta scaricando, che per gli archivi -è il nome del pacchetto. - -<p> -All'interno delle virgolette c'è una stringa informativa, che indica il -progresso della fase di negoziazione del download. Tipicamente comincia con -<em>Connecting</>, procede con <em>Waiting for file</> e poi con -<em>Downloading</> o <em>Resuming</>. Il valore finale è il numero di byte -che sono stati scaricati dal sito remoto: una volta cominciato il -download viene rappresentato come <tt>102/10.2k</>, che indica che -sono stati scaricati 102 byte di 10.2 kilobyte. La dimensione totale -viene sempre espressa in notazione a quattro cifre, per risparmiare -spazio. Dopo la dimensione viene indicato un indicatore -progressivo della percentuale del file. Il penultimo elemento è la velocità -istantanea media, che viene aggiornata ogni 5 secondi, e riflette la -velocità di trasferimento dei dati in quel periodo. Infine, viene -visualizzato il tempo stimato per il trasferimento, che viene aggiornato -periodicamente e riflette il tempo necessario per completare tutte le -operazioni alla velocità di trasferimento mostrata. - -<p> -La visualizzazione dello stato viene aggiornata ogni mezzo secondo per -fornire un feedback costante del processo di download, e le linee Get -scorrono indietro quando viene cominciato il download di un nuovo file. -Dato che la visualizzazione dello stato viene costantemente -aggiornata, non è adatta per essere registrata in un file; per non -visualizzarla si può usare l'opzione <tt>-q</>. -</sect> - -<!-- ===================================================================== --> -<sect>Dpkg - -<p> -APT usa <prgn>dpkg</> per installare gli archivi e passerà all'interfaccia -<prgn>dpkg</> una volta finito il download. -<prgn>dpkg</> porrà anche alcune domande durante la manipolazione dei -pacchetti, ed i pacchetti stessi -potranno farne altre. Prima di ciascuna domanda viene -proposta una descrizione di quello che sta per chiedere, e le domande -sono troppo diverse per poter essere discusse in maniera completa in questa -occasione. -</sect> - -</chapt> - <!-- }}} --> - -</book> |